Crema Ganache

Qualche anno fa mi dedicavo molto alle torte decorate e alla pasta di zucchero. Ad ogni occasione speciale in famiglia mi dilettavo ad ideare qualcosa che avrebbe dovuto stupire sia per l’aspetto che per il sapore. Mi pareva di cavarmela ed è nata una vera e propria passione, tanto che ho iniziato a comprare attrezzature e anche a partecipare ad eventi e corsi. Esercitavo la mia creatività nel modellare e decorare dolci, prendendo ispirazione in qua e il là sul web ottenendo anche buoni risultati che in definitiva avevano quasi sempre qualcosa di mio. La passione ad un certo punto era cresciuta così tanto che mi è capitato di non dormire la notte, per decorare o finire una torta e, poiché ho una famiglia e un lavoro a tempo pieno, ho dovuto mettere un freno al mio entusiasmo. Adesso decoro di tanto in tanto, per qualche amico e per la mia famiglia ed ho annoverato questa attività nella lista dei miei hobbies .

Ricordo bene quando ero alla costante ricerca di una crema adatta alla copertura di torte che restasse liscia e compatta in modo da essere poi ricoperta a sua volta da uno strato di pasta zucchero che avrebbe dovuto aderire perfettamente. La crema al burro si rivelò molto adatta specialmente per chi non ama il cioccolato (pazzi!) ma la crema Ganache fu senz’altro per me la migliore soluzione. Questa crema con la sua semplicità e velocità di esecuzione è entrata nel mio cuore e non lo ha lasciato più. Bastano panna fresca (di latte, non ho mai usato la panna vegetale) e il cioccolato fondente. Con questi due ingredienti semplicemente utilizzati in pari peso ( rapporto 1:1), e pochissimi passaggi si ha praticamente subito un dessert. Il procedimento è noto ma basta porre la panna a riscaldare sul fuoco, senza portarla a bollore e poi aggiungere il cioccolato fondente grattugiato, mescolare per farlo sciogliere e per ultimo attendere che si sia raffreddata e che raggiunga una consistenza spalmabile. A questo punto gli utilizzi sono molteplici: ricoprire e decorare torte, farcire crostate, riempire bignè oppure semplicemente disporla, grazie ad una sac a poche, in coppette e aggiungere frutti di bosco, granella di nocciole o pistacchi, mandorle …. proprio come ho deciso di fare io oggi.

La storia di come è nata questa ricetta è diffusissima sul web, è una storia curiosa che viene dalla Francia. Ho letto su i siti più disparati di questa storia ma mi è parso di aver trovato qui le informazioni più esaustive.

Il procedimento può variare, si può aggiungere del burro (che conferisce lucidità ) si può fare con altri tipi di cioccolato variando il rapporto fra i due ingredienti: con il cioccolato al latte il rapporto sarà di 2:1 ( doppio peso di cioccolata al latte sul peso della panna).

Quando penso alla Ganache, non so perché, mi viene mente questa canzone di Pink Martini che ho linkato qui sotto. Mi viene in mente subito dopo la Francia, paese che conosco così poco e inizio a pensare che sia arrivato il momento di studiare un itinerario di viaggio.

Intanto….provate, condividete e siate portatori di buonumore sempre!

Poppy